Finché le montagne non parlino,
i fiori non denuncino la brezza,
gli alberi resteranno al loro posto
e alla vita ci lega questo filo di vento,
questo raggio di sole con il quale
leghiamo i nostri giorni
a quest'ansa di fiume,
ammucchieremo pietre di dolore
sotto la luna nuova.
E canteremo il sole della notte
e ci ubriacheremo dell'odore dei tigli
perché vogliamo vivere,
a costo di rubare qualche stella
dall'abito del vento.
Nessun commento:
Posta un commento